Origini e standard

Origini

Storia del Cane Lupo Cecoslovacco

                                                                               foto-Karel Hart

 La storia del cane lupo cecoslovacco è raccontata in questo articolo pubblicato sulla rivista ufficiale dell’ENCI “I Nostri Cani” nel numero di Febbraio 2000.
di Sarka Matrasova e Lorena Marchini  L’inizio di questa razza cominciò sulla frontiera della Repubblica Cecoslovacca nella seconda metà degli anni cinquanta. La situazione dell’armata in quel periodo permise al colonnello Karel Hartl di provare ad incrociare i lupi dei Carpazi con i Pastori Tedeschi.
In un primo momento questi accoppiamenti più che creare una nuova razza miravano ad osservare differenze morfologiche e fisiologiche dei cuccioli dai loro genitori. Essi volevano sperimentare le attitudini all’addestramento ma soprattutto alla resistenza. I primi risultati scientifici incominciarono ad essere studiati dall’accademia delle scienze di Praga. Negli anni 64–65 è già forte l’idea di creare una nuova razza malgrado le energiche opposizioni degli allevatori di Pastori Tedeschi.
Il primo standard è stato creato da Karel Hartl.
In quel periodo esistevano già quattro generazioni di incroci della prima linea di sangue fondata dalla lupa Brita e dal Pastore tedesco Cesar Z Brezoveho Haje ed altre due generazioni della seconda linea di sangue della stessa lupa Brita e dal Pastore tedesco Kurt Z Vaelavky. Tutti i discendenti non erano a disposizione dei civili, ma solo dei militari i quali ne chiedevano l’iscrizione nei libri genealogici.
Purtroppo però l’Unione degli Allevatori dei piccoli animali (CSCHDZ equivalente all’ENCI) non volle registrarli poiché vi erano ancora pochi esemplari. Nel 1968 nell’allevamento della Polizia di Stato è stato accoppiato il lupo Argo con la femmina di Pastore Tedesco Asta SNB dando così inizio ad una nuova linea di sangue. 
Nel 1970 questi incroci non venivano registrati nei libri genealogici malgrado gli allevatori civili possedessero già 56 esemplari ed altri 100 e più prestavano servizio sulla frontiera. 
Nel 1974 l’incrocio femmina della terza generazione Xela Z Pohranieni Straze fu coperta dal lupo Sarik il quale coprì anche la femmina Urta Z Phranieni Straze. 
Finalmente nel 1981 vengono registrati nei libri d’origine sotto il nome Cane Lupo Ceco; ma nel 1982 il Club della razza decise di cambiare l’aggettivo diventando così Cecoslovacco.
Purtroppo negli anni 82-83 gli allevatori Slovacchi ignorarono il programma degli accoppiamenti elaborato da Karel Hartl usando in eccesso il maschio Rep Z Phranieni Straze; arrivarono così in cinque anni ad avere il 90% di cani consanguinei e l’83% di cani strettamente consanguinei.
Per gli allevatori Cechi con pochi esemplari era difficile mantenere linee non consanguinee, per questo motivo entrò nel programma dell’allevamento il maschio Kazan Z Phranieni Straze scelto fra i cuccioli nati da Lejdy (lupa) X Bojar von Schottenhof (pastore tedesco). Questo fu l’ultimo incrocio ad entrare nella riproduzione. Infatti dal 1983 gli accoppiamenti avvengono solo tra cani Lupi Cecoslovacchi.
Il lavoro svolto da Karel Harlt permise il riconoscimento della razza nel 1989 da parte della F.C.I. (in prova) che registrò lo standard sotto il numero 332. Qualche anno dopo in Messico la F.C.I. l’ ha riconosciuto definitivamente grazie alla sua variabilità genetica.
Il comportamento del Cane Lupo Cecoslovacco è leggermente diverso da quello degli altri cani in quanto i suoi antenati, i lupi, gli hanno lasciato in eredità le caratteristiche la maggior parte dei cani ha perso nell’addomesticamento; il lupo, infatti vive nel branco in una gerarchia abbastanza complessa in cui ogni soggetto ricopre un ruolo ben definito.
Maturano all’età di 2-3 anni per cui i giovani esemplari rimangono nel branco per aiutare a crescere le cucciolate successive. I maschi sono galanti verso le femmine una volta formata la coppia dura, di solito, per tutta la vita.
Le femmine vanno in calore ogni 12-15 mesi.
I cuccioli nascono in inverno risultando così forti e robusti in primavera. Sfogando la loro irruenza nel gioco e nella corsa risultano meno aggressivi dei cani.La comunicazione fra loro è ricca: oltre ad ululare, essi esprimono il loro stato d’animo con la mimica facciale, con il timbro di voce, il movimento del pelo e del corpo. Attraverso tali atteggiamenti e “suoni” esprimono dominanza, sottomissione, perdono, voglia di gioco, avvertimento del pericolo, gioia, dolore, paura ansia …..l’incomprensione di tali atteggiamenti da parte dell’uomo fece sì che questi ultimi scomparissero nel cane durante la convivenza.
Il comportamento del lupo non è mai insensato; è sempre finalizzato al perseguimento del proprio scopo. Troviamo tutte queste caratteristiche in misura più o meno consistente nel Cane Lupo Cecoslovacco.
Poiché la loro resistenza è formidabile riescono a percorrere anche 100 Km senza presentare eccessivo affaticamento e il recupero è due volte più veloce che nei cani.
Logicamente il Cane Lupo Cecoslovacco non ha ereditato solo i pregi del lupo: la loro testardaggine e astuzia fanno sudare sette camice ai loro padroni! Dal primo momento in cui il cucciolo varca la soglia di casa vostra cerca il suo posto nel branco ovvero in famiglia; dipende solo dal capofamiglia impedire che prenda il suo posto. Dal momento che percepisce chi si trova al vertice della gerarchia, è assolutamente sconsigliabile lasciare la sua educazione ai ragazzi che protegge, ma non asseconda poiché anch’essi dipendono dal capofamiglia.
Rispetta, ama, difende il suo padrone (capo branco) da cui non vuole separarsi.Poiché è un cane sensibile, se non siete intenzionati a tenerlo con voi per tutta la vita è meglio che rinunciate alla sua compagnia.
E’ un cane versatile, intelligente e fortemente ricettivo: per questo motivo non vi sarà difficile trovarlo nelle gare di agilità, trainare le slitte, lavorare nella protezione civile, nel soccorso alpino, nella Polizia nell’Esercito e nelle altre attività cinofile. La sua specialità sono le piste che riesce ad elaborare benissimo grazie al suo eccellente olfatto. Ottiene risultati di tutto rispetto anche nella difesa e nella guardia poiché diversamente dalle altre razze, considera l’intruso come sua preda attaccandolo anche alle spalle.
“Selezionato da Karel Hartl fu riconosciuto dalla F.C.I. nel 1989”

Standard

“STANDARD IDEALE” traduzione di un articolo di Karel Hartl,fondatore della razza, che ha preso come esempio ufficiale di standard ideale del Cane da Lupo Cecoslovacco “Herald”,fratello della mia Anyanka.

 articolo originale: http://zmolu.vlcak.cz/cs/csv/posuzovani_exterieru.aspx 

traduzione:

Il tipo costituzionale
La costituzione- è la condizione invariata del corpo su base ereditaria ed  influenzata dall’ambiente di vita. Consta non solo delle qualità esterne del cane ma anche di quelle psichiche. Nella cultura del cane sono descritti cinque tipi costituzionali tipici delle diverse razze.

Il tipo costituzionale linfatico- un individuo di questo tipo finisce di prendere forma tardi e lentamente. Tende ad avere una testa piuttosto corta a larga per la quale sono tipici i labbri grandi e pendenti. Il corpo é rotondo, le membra più corte riguardo alla saldezza del corpo. Il sottocute con il parenchima molto evoluto , una pelle libera e forte. I muscoli sono forti ma confinati ambiguamente. Il cane è poco mobile. Alle caratteristiche esterne corrisponde anche la personalità del cane. È più difficile da addestrare perché le sue abitudini si fissano molto lentamente. Complessivamente ha l’apparizione di un cane pesante, poco eccitabile.
Un esponente tipico del tipo costituzionale linfatico è il mastino napoletano.
Dal LCS non ricorre questo tipo costituzionale. Se per caso capitasse sarebbe un difetto eliminatorio.

Il tipo costituzionale crudo- qui appartengono gli individui robusti con la testa forte. La testa è larga nelle guance, robusta i labbri fortemente in avanti. Il collo è corto, il corpo forte e voluminoso. La pelle forte sta strettamente sul sottocute. I muscoli sono robusti. Le membra sono di solito più corte rispetto alla robustezza del corpo con un’angolazione scialba e un movimento nono tanto spazioso. I cani della costituzione cruda sono in generale più facili da addestrare. La fissazione delle abitudini non è tanto veloce per di un carattere più permanente. Di solito sono molto resistenti alle influenze dell’ambiente esterno e sono molto adattabili. Un tipico esponente del tipo costituzionale crudo é il rottweiler. Questo tipo costituzionale si vede ogni tanto nel LCS, é considerato un difetto.

Il tipo costituzionale solido- è caratteristico per lo scheletro molto evoluto di robustezza media. Le cagne sono chiaramente distinte dai cani. La testa è mediamente robusta, secca, di solito egualmente lunga nella parte facciale e craniale. Il collo mediamente robusto è ben muscolato e senza ridondanza di pelle libera. Rappresenta una continuazione del forte dorso. La linea del petto e dell’inguine è arcuata. Le membra sono più lunghe, ottimamente angolate. La pelle fine piuttosto sottile è strettamente attaccata al sottocute. All’esterno equilibrato corrisponde anche il carattere. Qui appartengono gli individui con i nervi buoni, non sono aggressivi senza ragione e sono facili da addestrare. Dal punto di vista della potenza questo è il tipo costituzionale più adatto. I suoi rappresentanti sono per esempio il pastore tedesco o il lupo cecoslovacco.
Il lupo cecoslovacco, come dice lo standard, un cane del tipo costituzionale solido, più medio che grande di un’incorniciatura rettangolare. Con la costituzione del corpo, con i movimenti, il pelo, il colore e con la maschera ricorda il lupo!

Il tipo costituzionale secco- in questo caso lo scheletro è piuttosto sottile. Le ossa sono lunghe, ovale nella sezione. L´espressione del sesso deve essere manifestata molto bene. La testa è lunga, stretta, le mandibole non sono forti. Le labbra sono sottili, secche e aderente. Il collo sta di solito in alto, il dorso è corto. La pelle sottile aderisce bene. I muscoli sono lunghi e secchi. Di solito si tratta di individui quadratici con le gambe lunghe ben angolate che si muovono molto bene. Il carattere è di solito molto eccitabile- colerica. Esponenti del tipo costituzionale secco sono per esempio il dobermann, greyhound, foxterrier.
Dal LCS il tipo costituzionale secco è considerato permesso ma un estremo non desiderato che non è penalizzato. Abbastanza spesso possiamo vedere cani di questo tipo costituzionale nella popolazione del LCS.

Il tipo costituzionale sottile- comprime gli individui con uno scheletro sottile o debole. Alla rotonda parte craniale della testa é collegato il muso con le mandibole deboli. Gli occhi sono di solito convessi e abbastanza grandi. Il collo è corto. Le membra con le ossa deboli non sono abbastanza angolate. La pelle è molto sottile e molto aderente al sottocute poco sviluppato. Spesso si vedono anomalie di tipo degenerativo. Il carattere è nervoso o pauroso. Le nidiate sono di solito di un numero ristretto.
Gli esponenti tipici sono i nani di alcune razze.

Dal LCS non esiste questo tipo costituzionale in forma pura. Ma su alcuni individui si possono descrivere e osservare alcuni segni e cambi degenerativi e il cosiddetto nanismo, causate soprattutto dalla gestione inappropriata della propagazione e dalla gradazione della propagazione parentale sul razzatore popolare Repa.

Tutti i tipi costituzionali qui descritti non devono esistere solo in forma pura. Spesso si compenetrano uno con l´altro. È perfettamente normale dal LCS. Alla valutazione poi si cita come primo il tipo dominante.

Una breve spiegazione dello standard del LCS

Nonostante esista lo standard della razza e ogni giudice per la razza debba conoscerlo, nel giudicare si  manifestano spesso grandi differenze. Differenze nella valutazione di individuali parti del corpo dell’animale sia  nella classificazione complessiva dell’animale. La causa é innanzi tutto la conoscenza incompleta dello standard e un’opinione soggettiva sulla razza. Un problema potrebbe essere che questa razza si trova raramente e il giudice non ha l’opportunità di confrontare un numero elevato di individui ,essendo una razza ancora per pochi. Alle mostre speciali, dove giudicano di regola i giudici specializzati e giudici che collaborano con il club, non ci sono tali differenze nel giudicare. Che difetti in contrasto con lo standard s’incontrano più spesso nel giudicare il LCS alle mostre?
Nella descrizione generale del cane si scambia la costituzione solida con la costituzione secco sottile o al contrario cruda.  Dal LCS si presuppone il tipo costituzionale solido. Come ammissibile può essere considerato anche il tipo secco con il dimorfismo sessuale bene manifestato. Durante il giudicare possiamo incontrare anche i tipi troppo ingentiliti. Questi animali sconfinano fortemente dallo standard. Hanno uno scheletro sottile con un’altezza al garrese sulla o sotto il limite permessa.

Il limite di altezza al garrese del LCS non ha un valore massimo e quindi non è possibile chiamare gli animali troppo grandi ecc. Importante è l’armonia delle proporzioni.
Il LCS ha un’incorniciatura rettangolare con rapporto tra altezza al garrese e la lunghezza trasversale 9:10. Il giudice deve avere una giusta idea di queste proporzioni che si può ottenere soltanto con la pratica misurando i cani alle bonitazioni. Questo vale anche per la lunghezza della testa rispetto alla lunghezza del muso che è 1,5:1.

La teste deve esprimere il sesso dell’animale. La fronte è leggermente arcuata, lo stop modesto, il naso dritto e i labbri forti e bene pigmentati. Un angolo leggermente aperto soprattutto da un maschio si può permettere. Il muso non deve essere pesante. La dentatura deve essere completa, cioè 42 denti. I denti sono forti bene sviluppati. I denti piccoli sono un difetto.

 L’occhio dovrebbe essere stretto, posizionato in modo traversale di colore ambra gialla. Lo standard permette diverse tonalità di colore chiaro marrone come è diversamente colorata l’ambra. 
La lunghezza dell’orecchio é data dallo standard in modo esatto, massimo 1/6 dell’altezza al garrese.  Orecchi lunghi, larghi, pendenti o atipici in qualsiasi modo vanno giudicati come un difetto.

Nel giudicare della linea del dorso non ci sono differenze.  La groppa deve essere visualmente corta, la coda attaccata in alto. In casso della pendenza della schiena non é possibile parlare di una coda posta in alto. A volte i giudici dimenticano di valutare la lunghezza della coda. A riposo la coda scende verticalmente giù la coda non va oltre il garretto.

Il cosiddetto indice dell’altezza del LCS é il 55%- la lunghezza della gamba anteriore al gomito rispetto all’altezza al garrese X100. I pettorali devono essere stretti con le zampe idealmente angolate dentro e le unghie ben pigmentate.

Il meccanismo del movimento del cane spesso dipende dallo spazio che il cane ha a disposizione. Se il cane dovresse fare un galoppo basso e spazioso dovra’ avere uno spazio e una velocità sufficiente. Per la leggerezza, pieghevolezza, e la complessiva armonia del movimento, il giudice deve avere “l’occhio”. Il modo in cui il LCS si muove dovrebbe assomigliare il più possibile al movimento di un lupo. L’ambio nel passo é il modo caratteristico standard del movimento del LCS.

Manto
Lo standard pretende una lanuggine forte e peli dritti. Provviste di pelo dovrebbero essere anche le parti interne delle cosce, la pancia e fra le dita. Ovviamente si deve tener conto della stagione. Il pelo non deve essere sottile, troppo corto, aperto o ricciolo. Un ondeggiamento leggero sul dorso nel pelo altrimenti buono non é un difetto.

La tonalità del colore grigio di lupo si trova dal grigio argento attraverso giallo grigio fino al grigio scuro con la caratteristica maschera chiara sulla testa, sul collo e sull’antipetto.  Quale cane sarà giudicato il migliore non deve essere deciso dalla tonalità  del color grigio di lupo ma dall’equilibrio delle proporzioni,dall’espressione della testa, il movimento, la condizione e anche il temperamento dell’animale esibito.
Tutte le tonalità del colore grigio di lupo sono ammissibili.

Tutti i difetti e i difetti squalificanti sono esattamente descritti dello standard. Questo è in vigore soprattutto per la valutazione alle mostre. 
Herald: LCS del tipo ideale. Bellissima espressione, composizione, forma, colore d’occhio standard. Cane delle giuste proporzioni di corpo, angolazione standard della complessiva composizione del corpo. Semplicemente un rappresentante molto bello e tipico della razza. Bisogna aggiungere che la tonalità del colore grigio di lupo non ha alcun’influenza sulla valutazione.

E così non dovrebbe essere un LCS! Un’espressione e maschera insufficiente, il pelo troppo corto, il pelo aperto e leggermente ondulato.  Anche se le proporzioni corrispondono allo standard é possibile dichiarare quest’individuo del tipo indesiderato.

 Un cane con il dimorfismo bene espresso ma con un muso troppo pesante e l’angolo aperto.

Un cane con una linea non diretta del naso e con la mandibola troppo debole
Questo è un cane giovane il cui sviluppo non é ancora terminato, quindi senza commenti, ma il pelo sul dorso é aperto e ondulato!

Una cagna con una qualità molto bassa del pelo invernale e un ridge sull’intero dorso.

Un Canis lupus con il pelo invernale- per paragonare- un bellissimo pelo funzionale può essere creato solo dalla madre natura. I nostri sforzi d’ingentilimento purtroppo per adesso non riescono a raggiungerla.

 E bravo Heraldino!!!Grande soddisfazione di famiglia! Nella prima foto assieme a me e nella seconda col suo compagno di vita Alessandro e con la  sorella Anyanka